Proroga PSR 6.4.C

Proroga PSR 6.4.C

Prorogata al 18/04/2018  la scadenza della sottomisura attivata il 26 Settembre 2017 e dedicata allo sviluppo del turismo e delle attività extra agricole in Sicilia, attraverso la realizzazione di B&B, punti vendita, attività per la trasformazione dei prodotti artigianali e servizi dedicati al turismo nelle aree rurali C e D .

L’operazione assume un ruolo centrale nell’ambito degli interventi volti a contrastare lo spopolamento dei territori rurali e le iniziative favoriranno infatti la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (favorendo anche l’ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva.

La sottomisura 6.4.c incentiva interventi per il sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole, favorendo sia la creazione di nuovi posti di lavoro che la erogazione di servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali nei territori rurali. Si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità, il rafforzamento dell’offerta turistica con strutture di accoglienza e servizi. Gli investimenti potranno quindi essere rivolti anche ad attività imprenditoriali di trasformazione e commercializzazione di produzioni agricole in prodotti non compresi nell’Allegato I del Trattato. Per ciò che riguarda i servizi, si intende promuovere la diffusione di attività destinate ad incrementare il livello e la qualità di servizi per il turismo, quali guide, servizi informativi. investimenti in strutture per attività di intrattenimento e divertimento e per attività di ristorazione.

I beneficiari della operazione sono:

gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola;
le persone fisiche;
le microimprese e le piccole imprese.

Le condizioni di ammissibilità sono:

la costituzione del fascicolo aziendale, anche anagrafico;
la presentazione di un piano di sviluppo aziendale;
la iscrizione alla camera di commercio.

Per ogni progetto è previsto un contributo a fondo perduto del 75% dei costi ammissibili. I progetti dovranno avere un valore minimo di 30.000 ad un massimo di 266 mila euro.